Alter Ego! Un nuovo concetto di Stufa a Pellet

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Nome prodotto/articolo: ALTER EGO
Tipologia: Stufa a pellet Classe A+ in acciaio a parete
Materiali: in acciaio
Anno Design: 2018

Alter Ego – Stufa a pellet ad aria calda ventilata, composta da due unità collegate tra loro: una frontale tonda ed armoniosa e l’altra composta da un innovativo vano tecnico posteriore, sinistro o destro.

“UN ALTRO ME STESSO”

Esclusivo brevetto Plug In.
Un concetto rivoluzionario di stufa a pellet, che utilizza le tecnologia brevettata Plug In.
Un sistema “split system” collega le due unità di Alter Ego: una frontale, tonda ed armoniosa, e l’altra da un innovativo vano tecnico posteriore.

Camera di combustione in ghisa.
La bellezza è eterna: ecco perché la camera di combustione di Alter Ego è progettata e costruita in ghisa, materiale che più di tutti resiste alla prova del tempo e del calore e che garantisce elevate prestazioni, oltre che un’eccellente conduzione termica.

La tecnica al servizio dell’estetica.
8 kW di pura potenza, che grazie alla doppia ventilazione laterale e superiore e all’irraggiamento termico, permettono di diffondere il calore in maniera uniforme e costante. Il serbatoio da 20 kg consente un’autonomia di lunga durata. Il sistema di doppia chiusura garantisce una maggiore sicurezza. Facile da utilizzare, Alter Ego è dotato di un radiocomando touchscreen retroilluminato.
Design unico ed innovativo.
La bellezza nella sua massima espressione.
Il design di Alter Ego è accattivante e senza eguali, mentre le dimensioni compatte garantiscono il minimo ingombro della stufa. La parte superiore di Alter Ego è decorata con un elegante gioco di forme dalle linee morbide e sinuose.

Ampia visione del fuoco.
La grande porta frontale di Alter Ego garantisce un’ampia visione del fuoco: 180 gradi di puro fascino e di calda luce, che creano un’immediata sensazione di benessere e un’atmosfera rilassante.

Ad ognuno il suo io.
La massima espressione della personalità: il pannello posto dietro il corpo centrale rotondo è completamente personalizzabile. Alter Ego si adatta così a tutti gli stili, a tutte le esigenze, a tutte le mille sfumature dell’io.

Possibilità da parte dell’utente di regolare la taratura della combustione del pellet.
Riduzione dei consumi di pellet per un maggiore risparmio.
Riduzione delle emissioni inquinanti.
Manutenzione minima e facile: la pulizia della stufa.

Una scelta esclusiva per chi è affascinato dall’originalità…

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Stufe a pellet in prestagionale, è ora di acquistare la tua stufa!

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Pensiamo a tutto Noi.

Con l’acquisto di una stufa al pellet Caminetti Montegrappa da AcqualagnaCamini potrai detrarre la spesa sino al 65% della spesa e ci occuperemo noi di tutte le pratiche burocratiche per detrazione fiscale e conto termico.

Le Stufe a pellet Montegrappa sono Prodotte interamente in Italia, sono dotate di un comodo telecomando e offrono assistenza post-vendita qualificata.

AcqualagnaCamini vi offre anche l’installazione a Regola d’arte inclusa nel prezzo.

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Installando una Stufa a pellet Caminetti Montegrappa puoi risparmiare fino al 39% rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento della casa.

Tutte le stufe a pellet, i camini, le termostufe e le caldaie a pellet, infatti, permettono di risparmiare notevolmente sui costi del combustibile perché il pellet risulta essere ad oggi uno dei più economici e stabili del mercato, avendo rendimenti energetici molto alti.

Nella tabella potete confrontare il costo annuo in percentuale tra i diversi combustibili presenti sul mercato rispetto al metano.

Per riscaldare un appartamento di circa 150 mq in 180 giorni per 8 ore al giorno sono richiesti approssimativamente 18 kW di potere calorico reso all’ambiente.

Il pellet consente di risparmiare notevolmente non solo rispetto al gasolio ed al GPL ma anche al metano, combustibile utilizzato come riferimento in quanto una delle fonti di riscaldamento più utilizzate.

Solo la legna ha un costo inferiore al pellet ma, rispetto a quest’ultimo, presenta un problema di accatastamento da non sottovalutare. Infatti, mentre il pellet è commercializzato in comodi sacchi da 15 kg, la legna necessita di molto spazio per lo stoccaggio.

Stufe, Termostufe, Inserti Camino e Caldaie a pellet: la fonte più economica e più naturale di riscaldamento per la tua abitazione.

 

Come scegliere la stufa più adatta alle proprie esigenze: potenze e consumi

La scelta di una stufa è dettata, principalmente, dalla potenza riscaldante necessaria in funzione dell’ambiente o delle dimensioni e caratteristiche dell’intero appartamento, se si decide di realizzare un impianto per riscaldare tutte le stanze. Recandovi da un venditore specializzato o navigando tra le offerte sul web, noterete che ciascun modello di stufa ha una propria potenza nominale/globale che indica la capacità energetica espressa in Chilowatt (Kw), inoltre troverete indicato, in maniera più semplice, quanti metri quadrati riesce a riscaldare autonomamente. Ad esempio, una stufa a pellet che abbia potenza pari a circa 6-7 Kw può riscaldare una superficie fino a 55 m² , invece, una con potenza di circa 9 Kw, autonomamente, può riscaldare un ambiente circostante di 85 m², oltre i 10 Kw si riescono a riscaldare superfici di circa 100 m². Altra indicazione, che vi permette di scegliere con accuratezza la stufa a pellet per la vostra casa, è il rendimento espresso in percentuale: più è alta più la stufa risulterà efficiente. Inoltre, trovate indicato il consumo di pellet previsto in base alla quantità in media bruciata all’ora e la capacità del serbatoio, qualora si tratti di stufe a caricamento automatico. Ovviamente, i prezzi variano in funzione di tutte queste caratteristiche accennate, ma vi è una vasta possibilità di scelta per ogni fascia di prezzo.

Stufe a pellet per piccoli ambienti, quando la soluzione è…slim

Il mondo del riscaldamento si sta sempre più adeguando alle nuove esigenze abitative, proponendo alternative intelligenti di design che vanno ad integrarsi perfettamente in spazi di piccole dimensioni; parliamo della stufa slimstufe a pellet per piccoli ambienti o stufe a legna di piccole dimensioni che garantiscono massima efficienza e comfort senza trascurare lo stile.

Rispetto al passato, il settore immobiliare ci dice che sempre più persone scelgono di andare a vivere in una casa piccola dalla metratura ridotta. I fattori che motivano questo tipo di decisione sono diversi, primo fra tutti, il risparmio: le case piccole costano meno e hanno meno costi di gestione.

Poi la praticità. A scegliere soluzioni contenute non sono solo giovani famiglie o single, ma anche gli anziani, che preferiscono spazi ridimensionati più facili da gestire, da pulire e semplici da vivere.

Che sia dettata da necessità, praticità, ecologia, comfort o semplicemente propensione personale, la tendenza è dunque quella di scegliere abitazioni piccole ed eliminare il superfluo dagli ambienti che ospitano la nostra quotidianità (l’ormai noto concetto di decluttering). Razionalizzare gli spazi diventa in questi casi un’esigenza fondamentale.

stufe a pellet slim

È possibile, dunque, sfruttare al massimo lo spazio e trasformare ambienti piccoli in case dove comfort e design convivono armoniosamente? Certo. Con mobili multifunzionali e soluzioni innovative puoi interpretare lo spazio secondo le tue esigenze senza compromessi.

In questo articolo approfondiremo le caratteristiche delle stufe a pellet slim, che ti permettono di ottenere grandi performance anche in piccoli spazi.

Stufe a pellet salvaspazio: il design si fa funzionale

Hai scelto anche tu, come molti, una soluzione abitativa piccola e confortevole ma non vuoi rinunciare al calore di una stufa e al risparmio del pellet? Ti farà piacere sapere che oggi puoi scegliere fra numerosi modelli di stufe a pellet per piccoli ambienti, dal design davvero accattivante.

Vuoi chiedere subito un consiglio per una stufa slim?

Le stufe a pellet ultrapiatte per piccoli ambienti sono studiate per sfruttare spazi ristretti come corridoi e stanze già complete dell’arredamento essenziale senza dover rinunciare a tutto il benessere di un calore diffuso uniformemente e al valore estetico. Se non vuoi cimentarti in virtuose chicane quotidiane per passare da una stanza all’altra, questa è l’alternativa che stavi cercando.

stufe a pellet salvaspazio

Rendimento delle stufe a pellet slim e tecnologia: è la dimensione che fa la differenza?

Chiariamo subito un punto fondamentale. Il rendimento delle stufe a pellet slim è esattamente lo stesso di una stufa a pellet ‘standard’. Il fatto che si sviluppi in larghezza piuttosto che in profondità non altera in alcun modo efficienza e funzionalità.

Qualunque stufa a pellet avrà un rendimento strettamente legato alla scelta del combustibile. Scegliere un buon pellet è fondamentale perché garantisce il corretto funzionamento della stufa, ne migliora l’efficienza e offre performance in linea con quelle dichiarate dal costruttore. In più riduce la necessità di manutenzione e la frequenza di pulizia.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la lettura dell’articolo “Come scegliere il pellet migliore?”, per orientarti nell’acquisto.

Le stufe a pellet per piccoli ambienti si avvalgono delle stesse identiche tecnologie di qualsiasi altra stufa a pellet, tra le quali:

  • accensioni programmabili in cicli giornalieri, settimanali e weekend
  • gestione elettronica tramite telecomando o display di controllo
  • possibilità di gestione da remoto con l’App

Quali sono i vantaggi di una stufa slim che saltano subito all’occhio?

  • si sviluppa in larghezza e non in profondità
  • la profondità va di solito dai 28 e i 32 cm, il che ti permette di guadagnare spazio
  • è una stufa di design
  • caratterizza in modo unico l’ambiente in cui viene collocata

Le linee di queste stufe sono infatti essenziali e pulite. Questo non significa però dover privarsi del pregio e della bellezza di un rivestimento importante come quello in Maiolica, ad esempio. Hai un’idea di quante forme e colori puoi scegliere?

Stufa in Maiolica piccola, il pregio è smart

Hai mai pensato ad una stufa a pellet in Maiolica piccola per il tuo appartamento? Spesso fatichiamo ad associare concetti come abilità artigianale, raffinatezza, pregio, a prodotti di design funzionali alla quotidianità. Ma è esattamente quello che accade oggi con una lavorazione antica, quella della Maiolica. Un materiale che eccelle per la ricercatezza della lavorazione e allo stesso tempo è funzionale, perché trasmette il calore in modo costante e uniforme in tutto l’ambiente.

Le soluzioni di design che si possono ottenere sono davvero innumerevoli. Coloriformedettagliunici che rendono la tua stufa slim un elemento d’arredo in grado di cambiare completamente il carattere di una stanza: un piccolo ingresso o un corridoio di passaggio non resteranno più inosservati.

stufa in maiolica piccola

 

Stufe a pellet slim ventilate, tepore uniforme dal pavimento al soffitto

Le stufe a pellet slim ventilate sfruttano un sistema di ventilazione che ti regala comfort ideale e temperatura costante. A differenza dei sistemi tradizionali, in cui l’aria calda tende naturalmente a concentrarsi in alto e l’aria fredda rimane a livello del suolo, i sistemi di ventilazione di ultima generazione mettono in circolazione l’aria calda facendola defluire dal basso verso l’alto.

stufe a pellet slim ventilate

In questo modo le stufe a pellet slim ventilate evitano che si accumuli calore all’altezza del soffitto. Il sistema permette all’aria che entra dall’alto della stufa di riscaldarsi a contatto con le pareti calde interne, per poi uscire dalle bocchette poste in basso. In questo modo, il calore prodotto si distribuisce uniformemente in tutto l’ambiente, dal basso all’alto e fino alle pareti più lontane della stanza. Questo vuol dire che puoi dimenticarti quella brutta sensazione dei piedi freddi in inverno…

Stufe a pellet slim canalizzate, calore uniforme in tutta la casa

Il sistema di ventilazione forzata può diventare un vero e proprio impianto di riscaldamento per la tua casa, grazie a un semplice sistema di canalizzazione. Con le stufe a pellet slim canalizzate puoi infatti portare il flusso di aria calda in ambienti lontani o su piani diversi, con la sicurezza di ottenere sempre lo stesso comfort dell’ambiente di installazione. Questo ti permetterà di eliminare finalmente quella fastidiosa escursione termica fra stanze diverse: il calore sarà equamente distribuito.

Il sistema ti permette di convogliare l’aria calda fino a 16 metri attraverso appositi tubi di canalizzazione, opportunamente coibentati, facilmente installabili e dal diametro ridotto (75mm). L’aria calda defluisce a livello del suolo attraverso apposite bocchette, dal flusso regolabile.

Come vedi, anche le stufe a pellet per piccoli ambienti, se pur sottili e compatte, possono garantirti ottime prestazioni e portare calore e comfort in tutta la casa.

Vuoi sapere se stufe a pellet di piccole dimensioni possono riscaldare oltre agli ambienti anche l’acqua per uso sanitario? Te lo spieghiamo qui a seguire.

Con le stufe a pellet slim idro puoi riscaldare casa e anche l’acqua sanitaria

Se hai la necessità di coniugare l’esiguità degli spazi di casa tua non solo con il riscaldamento, ma anche con la produzione di acqua ad uso sanitario, potresti decidere di scegliere fra le stufe a pellet slim idro quella che fa al caso tuo.

Le stufe slim in versione thermo integrano diversi tipi di impianto termoidraulico (termosifoni, termoconvettori, riscaldamento a pavimento) e possono rappresentare sia un’alternativa alla caldaia sia un’integrazione dell’impianto tradizionale e si possono anche collegare a sistemi solari termici.

stufe a pellet slim idro

I vantaggi sono numerosi. La stufa a pellet idro slim:

  •  è facile da installare
  • utilizza il pellet, che è economico, rende molto, ha emissioni ridotte ed è facile da reperire
  • si adatta facilmente agli spazi di casa tua
  • è una valida alternativa alla tradizionale caldaia
  • ha un notevole impatto estetico
  • si può controllare facilmente tramite smartphone e tablet con una App che consente di gestire tutte le funzionalità da remoto

Importante! Ricorda sempre di affidarti ad un termotecnico abilitato per il calcolo del fabbisogno calorico dell’ambiente per individuare con precisione quanti kilowatt sono necessari per riscaldare la tua casa.

Acquistare piccole stufe a pellet con il Conto termico e le detrazioni fiscali

Anche le piccole stufe a pellet usufruiscono come le altre dei contributi del Conto Termico 2.0, la nuova versione, semplificata, del Conto Termico introdotto dal decreto 28/12/2012 per incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il nuovo Conto Termico 2.0, in vigore dal 2016, sostiene chi installa apparecchi di ultima generazione che garantiscono una riduzione delle emissioni in atmosfera e un maggior rendimento energetico.

Il Governo sostiene inoltre l’installazione di prodotti a risparmio energetico attraverso una serie di strumenti come la detrazione fiscale anche per stufe a pellet per piccoli ambienti che vanno dal 50% al 65%: in pratica ti verrà restituita buona parte della somma che hai speso inizialmente tramite la dichiarazione dei redditi.

Stufe a pellet slim: consigli utili per una scelta accurata

Razionalizzare gli spazi, quando si sceglie di vivere in una casa di piccole dimensioni, diventa davvero indispensabile. Oggi il mercato offre la possibilità di poter scegliere fra numerosi modelli di stufe a pellet per piccoli ambienti che garantiscono però efficienza, comfort, design e tecnologia. Anche in un piccolo appartamento puoi finalmente scegliere di avvalerti di una stufa a pellet come forma di riscaldamento.

Ideali per ambienti molto stretti o zone di passaggio della casa come corridoi e angoli, le stufe a pellet salvaspaziocompatte e dall’ingombro ridotto, sono i installabili a filo muro e predisposte per l’uscita dei fumi posteriore o superiore.

Non rinunciare ad una forma di riscaldamento economica perché pensi di non aver spazio sufficiente: con una stufa slim a pellet avrai calore e comfort diffusi e il piacere della visione della fiamma. Piccole dimensioni, grandi performance!

Fonti: Around the Fire

 

Riscaldare casa a costo zero (o quasi): risparmia con la stufa a legna o a pellet

Stufa a legna o stufa a pellet? Dopo aver ricevuto l’ultima bolletta del riscaldamento ti sei spaventato e finalmente hai deciso di fare il grande passo. Hai capito che è possibile affrontare i mesi invernali e avere acqua calda tutto l’anno senza spendere una fortuna. Come riscaldare casa a costo zero.

Sì, una bella stufa a legna o a pellet ti aiuta a tagliare i costi per il riscaldamento. Ora però ti trovi a dover decidere: quale stufa scegliere? Sicuramente ti sei già informato da amici e parenti e tutti ti hanno suggerito pro e contro. Ma certe decisioni non vanno prese alla leggera. Continua a leggere e ti spiegheremo quali sono i criteri fondamentali per riscaldare casa a costo zero e scegliere una stufa a legna o pellet perfetta per la tua casa.

Stufa a legna: 5 buoni motivi per sceglierla

La stufa a legna richiama immediatamente alla memoria una sensazione di benessere, legata a ricordi ancestrali. Però, al netto della poesia, a te interessa capire come riscaldare casa in modo economico e se la stufa a legna è la scelta giusta per la tua dimora.

Stufa a legna moderna Piazzetta, modello E949M, stufa a risparmio energetico

Modello E929 M – Stufa a legna ermetica con rivestimento in Maiolica

Ecco quali sono i fattori determinanti dei quali devi tener conto prima di procedere all’acquisto:

Il contesto

Abiti in una casa singola, magari in campagna? O stai pensando alla tua seconda casa in montagna o al lago? Per riscaldare casa in modo economico puoi prendere in considerazione la stufa a legna. Abiti in un piccolo appartamento di città? Non ti preoccupare: non dovrai rinunciare al piacere che solo una stufa a legna ti può regalare. Esistono molti modelli che si adattano benissimo ai piccoli ambienti urbani e integrano o sostituiscono il sistema di riscaldamento esistente. Le tue lunghe serate invernali davanti al tepore del fuoco sono salve.

Come riscaldare casa risparmiando: la legna

La legna costa decisamente meno rispetto ai carburanti fossili. In genere proviene da fonti sostenibili, una scelta ecologica e quindi “amica” dell’ambiente. La sensazione di benessere che ti trasmette mentre arde ti farà pensare di essere in una baita di montagna, e non importa dove, realmente, ti trovi. Se abiti in campagna non avrai difficoltà a reperirla. Abiti in una grande città? Niente paura: esistono aziende specializzate che ti consegneranno quanto desideri in pochissimo tempo.

La legna è un combustibile a costo zero che ti consente di risparmiare nel riscaldamento domestico.

Lo spazio per lo stoccaggio della legna

Se hai la fortuna di avere una casa spaziosa e cerchi un sistema di riscaldamento più economico, la stufa a legna è la candidata ideale. Per affrontare i mesi invernali avrai bisogno di spazio per accatastare la legna in un luogo asciutto e arieggiato. In giardino o vicino alla parete sono soluzioni perfette. Se vivi in condominio, anche il tuo appartamento in città può essere adatto: in fin dei conti ti basta poco spazio all’interno o all’esterno per tenere in casa un po’ di legna. La quantità di legna che potrai sistemare sarà ovviamente minore ma sufficiente per farti apprezzare il fascino della stufa a legna in momenti speciali.

La gestione della Stufa a Legna

La stufa funziona anche quando manca la corrente elettrica e questo è un grande vantaggio. Però ricorda che l’accensione e il caricamento della legna sono manuali. Le stufe di oggi hanno raggiunto un elevato livello di tecnologia. In tutte le stufe a legna possono essere inseriti sistemi innovativi come il Multifuoco System, la regolazione della fiamma con “Burn Control System” e il lento rilascio del calore con Heat Storage System. Il fascino antico della stufa a legna incontra il comfort e il piacere della moderna tecnologia.

Se vuoi saperne di più sul Multifuoco System, leggi questo articolo.

Riscaldare casa a costo zero: efficienza energetica della legna e agevolazioni

A parità di quantità, la legna rende meno rispetto al pellet in termini di combustione. Il fascino della legna che arde però non conosce rivali. Esistono anche delle agevolazioni: ad esempio, sapevi che esistono detrazioni fiscali su caminetti e stufe fino al 31/12/2018? Consulta anche il sito GSE – Gestore Servizi Energetici per informazioni specifiche sul Conto Termico per un risparmio fino al 65% sul costo d’acquisto e installazione.

Stufa a pellet rivestita con Maiolica, porta a sezione cilindrica in vetro curvato a filo. Cmaera di combustione ad alto rendimento che riscalda dall

Modello P943 – Stufa a pellet con rivestimento in Maiolica

Riscaldare casa a costo zero (o quasi) con la Stufa a pellet: 5 buoni motivi per sceglierla

La stufa a pellet offre la comodità del pellet e con un importante potere calorifico. Apparentemente meno “romantico” rispetto alla legna, il pellet si rivela comunque la scelta giusta per riscaldare casa a basso costo.

Il contesto

La stufa a pellet ha il vantaggio di adattarsi perfettamente tanto all’abitazione spaziosa quanto al piccolo appartamento in città. Se hai bisogno di scaldare casa tua in modo pratico e di programmare in anticipo il sistema di riscaldamento in base alle tue esigenze specifiche, allora il pellet fa al caso tuo.

La materia prima: il pellet

Rivenditore qualificato, supermercato, centro commerciale, consorzio: ormai trovare confezioni di pellet è diventato facilissimo. Disponibile in ogni momento dell’anno in comodi sacchi ad un costo contenuto, anche presso la GDO, è la soluzione ideale se hai la necessità di risolvere velocemente e comodamente l’approvvigionamento di combustibile per la stufa, avendo sempre la consapevolezza di quanto stai spendendo per scaldare la tua casa. Ricorda però di scegliere pellet certificato di qualità DIN Plus e EN Plus, fondamentale perché garantisce il corretto funzionamento della stufa, ne migliora l’efficienza e offre performance in linea con quelle dichiarate dal costruttore. In più riduce la necessità di manutenzione e la frequenza di pulizia. Infine, anche l’inquinamento sarà ridotto al minimo perché il materiale proviene da fonti gestite responsabilmente.

Pellet certificato di qualità per stufe

Lo spazio per lo stoccaggio del pellet

Gli appartamenti medio/piccoli trovano nella stufa a pellet un alleato prezioso. Tra i tanti punti di forza del pellet, di solito venduto in pratici sacchi, possiamo ricordare la facilità di trasporto e di collocazione, la lunga durata e la mancanza di residui.

I vantaggi di gestione della Stufa a Pellet

La stufa a pellet offre il massimo in termini di programmazione. Oltre alle innovazioni tecnologiche (il piacere del calore uniforme con “Multifuoco System”) il grande vantaggio delle stufe a pellet è che sono dei veri piccoli impianti di riscaldamento da collegare, in caso di stufe a pellet thermo, ai termosifoni. Puoi regolarle per ottenere la temperatura che desideri nei giorni e negli orari di presenza in casa; puoi impostare sia l’ora di accensione sia quella di spegnimento. Una volta impostati i tuoi parametri sarà la stufa, in totale autonomia, a far scendere l’esatta quantità di pellet, sufficiente a soddisfare la tua richiesta. Inoltre, con l’App Piazzetta puoi controllare da remoto accensione, spegnimento e tutte le funzionalità delle stufe a pellet tramite smartphone e tablet via Wi-Fi. Comodo, vero?

Efficienza energetica del pellet e agevolazioni

La gestione della stufa a pellet garantisce l’eliminazione degli sprechi e, di conseguenza, un importante risparmio: la stufa si accende e si spegne quando vuoi tu, adeguando la temperatura alle tue necessità programmandone il funzionamento per fasce orarie. Come per la stufa a legna, anche per la stufa a pellet esistono delle agevolazioni. Per saperne di più, tieni sempre in considerazione il sito GSE – Gestore Servizi Energetici e il Conto Termico. Anche in questo caso sono valide le detrazioni fiscali su caminetti e stufe fino al 31/12/2018.

Stufa a legna e stufa a pellet: i costi delle materie prime

Ti sarai chiesto quanto effettivamente costa passare dal riscaldamento a gasolio a quello a pellet o a legna. Oltre al costo della stufa, quale sarà l’effettivo risparmio sul lungo termine? Vale la pena di passare dal riscaldamento tradizionale a gasolio o metano ad una stufa a pellet o a legna?

La risposta a questa domanda ci viene fornita dall’AIEL, l’Associazione Italiana Energie agroforestali attraverso alcuni grafici:

Grafico andamento costi energia legna, gas metano e pellet degli ultimi 10 anni
  1. Andamento del costo dell’energia primaria (euro/mwh) dal 2007 al 2017 (Iva e trasporto esclusi)

Il grafico qui sopra prende in considerazione l’intervallo di tempo che va dal 2007 al 2017 e misura l’andamento del costo dell’energia primaria, nel rapporto Euro/Milliwattora, nell’arco di 10 anni. Il costo della legna, tra i più bassi, si è mantenuto sostanzialmente inalterato negli anni per aumentare di poco solo all’inizio del 2017; il costo del pellet invece, misurato a partire da ottobre 2011 e leggermente più alto rispetto alla legna, ha conosciuto oscillazioni più marcate ma ad inizio anno è tornato sui valori originali. Metano, gasolio e Gpl mostrano andamenti molto diversi.

Grafico dei costi energia primaria come il gas per il riscaldamento, gas per riscaldamento agricolo, il gpl per uso domestico e metano con iva e tasse incluse

2. Costo energia primaria gennaio 2017 (euro/mwh) Iva e tasse incluse, al consumatore finale, trasporto incluso

Grafici 1 e 2 da http://www.aiel.cia.it/mercato-prezzi.html

Qual’è il sistema di riscaldamento più economico?
Il secondo grafico invece analizza il costo dell’energia primaria aggiornato al mese di gennaio 2017 che dovrai sostenere: il costo dell’energia comprensiva di iva, tasse e trasporto. Risulta evidente come legna e pellet ti offrano un risparmio notevole rispetto a quasi tutte le altre fonti di energia prese in esame risultando, ad oggi, ancora la scelta migliore.

La stufa migliore per casa tua: considerazioni finali

Ora che abbiamo approfondito alcune caratteristiche generali di entrambe le tipologie, tocca a te: cos’hai deciso? Sei per il calore classico senza tempo che solo la legna può regalare oppure pensi che la comodità del pellet risponda meglio alle tue esigenze? In entrambi i casi puoi stare tranquillo: qualunque sia la tua scelta, avrai la certezza di sistemare nella tua bella casa una stufa moderna e sicura che ti consentirà di riscaldare a basso costo. Scegli il piacere di una casa accogliente ed elegante risparmiando in maniera intelligente sul riscaldamento.

Fonti: Around the Fire

Stufe a pellet: chiedi un preventivo gratuito!

Perchè scegliere una stufa a pellet?

Le stufe a pellet da AcqualagnaCamini  sono la soluzione moderna per godere della bellezza e del calore della fiamma ed allo stesso tempo risparmiare sui costi di riscaldamento grazie ad una tecnologia evoluta ed ecologica.

Stufa a pellet Caminetti Montegrappa mod. Ethica Evo

1. Risparmiare con le agevolazioni

Considerando che usano tecniche evolute di ottimizzazione della combustione, le stufe a pellet bruciano in maniera due volte più pulite di quelle a legna e possono riscaldare una casa intera. Per questo rientrano piuttosto facilmente nelle più restrittive forme di agevolazioni statale. Il prezzo delle stufe a pellet finale, quindi è spesso molto conveniente.

Stufa a pellet Caminetti Montegrappa mod. Noir EVO

2. Programmabile a piacere

Puoi programmare secondo le tue esigenze e i tuoi orari, giornalieri e settimanali, perchè si accendano e spengono in automatico. Puoi anche usare il telecomando oppure la pratica app dedicata per gestire la stufa a pellet via SMS dallo smartphone.

Stufe con telecomando

3. Stufe a pellet ed ecologia

Il pellet assicura una combustione due volte più pulita della legna e quindi rientra nelle agevolazioni fiscali e negli incentivi per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili. Una stufa a pellet ha rendimenti altissimi, è facile da gestire e da pulire, con una manutenzione minima rispetto a quelle a legna.

Stufa a pellet Piazzetta mod. Brunico

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Multifuoco System: calore di ultima generazione

La fastidiosa escursione termica tra pavimento e soffitto è un problema che ancora in molti si trovano ad affrontare nei mesi invernali. Questo perché ci si affida a sistemi di riscaldamento tradizionali che sfruttano il principio della convezione naturale: l’aria calda tende naturalmente a concentrarsi e a stratificare in alto, mentre a livello del suolo l’aria mantiene costantemente il pavimento freddo, rendendo spiacevole anche un’azione rilassante come camminare scalzi tra le pareti di casa. Purtroppo si tratta di una modalità di riscaldamento che non consente di ottenere una temperatura uniforme in tutta la casa.

La risposta innovativa di Piazzetta a questo problema sempre attuale si chiama Multifuoco® System, il sistema di ventilazione forzata che ti regala comfort ideale e temperatura omogenea.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è il Multifuoco® System?

 

Si tratta di una tecnologia esclusiva che ti garantisce il massimo comfort distribuendo il calore in modo uniforme in tutto l’ambiente, dal pavimento al soffitto.

Uno straordinario sistema di ventilazione forzata brevettato dai tecnici del reparto di ricerca e sviluppo Piazzetta e testato dai ricercatori dell’istituto di Fisica Tecnica dell’Università di Padova.

Voluto e sviluppato per migliorare il tuo benessere in casa, Multifuoco® System è disponibile di serie per tutti i prodotti a pellet e installabile su richiesta nelle stufe e caminetti a legna.

Come funziona?

Con il Multifuoco® System l’aria calda fuoriesce nella parte inferiore, proprio sotto ai focolari di stufe e caminetti, e si aziona automaticamente una volta che il corpo macchina entra in temperatura. Una volta in funzione i motori aspirano l’aria che entra dalle feritoie poste in alto, si riscalda passando attraverso le pareti interne e poi viene erogata dalle bocchette con flusso orientabile posizionate in basso. Questo sistema di diffusione del calore, oltre ad essere il più efficace ai fini del riscaldamento domestico, è un ottimo strumento per rendere più salubre l’aria dentro casa eliminando l’umidità in eccesso non favorendo la formazione di muffe.

Il multifuoco system migliora il benessere in casa

 

Gestire il sistema è facile: attraverso l’uso di un pratico telecomando è possibile impostare e variare le velocità del ventilatore per avere il comfort ideale nella stanza. Multifuoco® System – una vera e propria innovazionerispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali – grazie alla distribuzione omogenea del calore elimina la fastidiosa escursione termica tra soffitto e pavimento.

Le elevate prestazioni dei prodotti Piazzetta consentono di ottenere un riscaldamento rapido della casa dal momento in cui viene acceso il prodotto, e con il Multifuoco® System la notevole portata d’aria calda permette di riscaldare efficacemente ed uniformemente anche spazi di ampie dimensioni, e lontano dal punto di emissione.

Scaldare più stanze con una stufa a pellet o a legna: benessere diffuso in tutta la casa

Multifuoco System può trasformare la stufa a legna in un vero impianto di riscaldamento la tua casa, con le stufe ventilate e canalizzate

 

Multifuoco® System può diventare un vero e proprio impianto di riscaldamento per la tua casa. Grazie ad un semplice sistema di canalizzazione dell’aria calda puoi portare direttamente il calore anche in ambienti lontani o su piani differenti, con la sicurezza di ottenere sempre lo stesso comfort dell’ambiente in cui si trova la stufa.

Con una stufa canalizzata puoi ottenere davvero un ottimo risparmio dal riscaldamento a pellet o a legna. Pensa che il sistema di canalizzazione permette di convogliare l’aria calda fino ad una distanza di 16 metri per i prodotti a pellet, e fino a 10 metri per i prodotti a legna. Come? Attraverso dei tubi flessibili, opportunamente coibentati, facilmente installabili e dal diametro ridotto.

Multifuoco Piazzetta - Come funziona la ventilazione forzata per la distribuzione uniforme del calore

Riscaldamento a legna innovativo: Multifuoco® System Plus, l’elettronica al tuo servizio

L’ultimo sviluppo in ambito di ventilazione forzata è il Multifuoco® System Plus che costituisce di fatto l’evoluzione tecnica del Multifuoco® System.

Infatti, le stufe ventilate a legna (o anche i caminetti) che utilizzano il sistema Multifuoco®System Plus possono godere di una gestione completamente elettronica che permette di impostare la modalità di funzionamento che più risponde alla tua idea di comfort.

L’innovativo telecomando con display LCD, che funge da termostato, permette di impostare una temperatura di riferimento che regola automaticamente la potenza di ventilazione.

Multifuoco® System: 5 ottimi motivi per sceglierlo

 

Ora che hai capito come funziona questo sistema innovativo, puoi finalmente dimenticare le fastidiose escursioni termiche in casa. Con stufe a pellet o a legna dotate di Multifuoco® System potrai:

riscaldare casa in modo uniforme, dal pavimento al soffitto, senza sprechi
gestire il comfort dell’ambiente intervenendo sul telecomando
3 percepire sempre un calore confortevole in tutto il corpo… mai più piedi freddi!

e con il sistema di canalizzazione:

4 portare l’aria calda anche in ambienti lontani o su piani differenti
5 ottenere sempre lo stesso comfort dell’ambiente in cui si trova la stufa

Fonti: Aroud the Fire

 

Come pulire la propria stufa 

La pulizia e il controllo della stufa, sono operazioni strettamente consigliate, da effettuare almeno una volta all’anno.

1. USARE UN COMBUSTIBILE CORRETTO

Se si brucia un combustibile di qualità per tutta la stagione durante tutta la stagione, sarà poi più facile svolgere lavori di manutenzione e pulizia. Evitare quindi l’uso di legna umida o trattata, in quanto questi possono causare la formazione di condensa e catrame che possono causare l’annerimento del vetro della vostra stufa. (cliccate qui per leggere l’articolo inerente alla scelta della legna)

2. PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA
Vi consigliamo di pulire la canna fumaria almeno una volta l’anno. La primavera è la stagione perfetta. Pulire la canna fumaria ogni anno, aiuterà i vostri tubi a conservarsi al meglio.

AcqualagnaCamini, per la pulizia, consiglia di rivolgersi ad un professionista; Uno spazzacamino, ha l’attrezzatura specifica e quindi adatta a pulire al meglio qualsiasi tipo di condotto, inoltre grazie alla sua esperienza potrebbe accorgersi di problemi dovuti all’usura, sull’impianto.

3. CONTROLLARE LA STUFA 

Controlla minuziosamente la tua stufa,in particolar modo le parti interne. Controllare tutti i sigilli e sostituire le guarnizioni tra la porta e il vetro (esse devono essere sempre ben morbide). Assicurarsi che la griglia cenere si muova liberamente e controllare che le barre della griglia non siano usurate. Controllare le cerniere degli sportelli e i vetri che non abbiano crepe.

4. PULIZIA INTERNA

Per garantire una corretta combustione, è di fondamentale importanza pulire al meglio l’interno della stufa, per le parti superiore utilizzare spazzole apposite per la pulizia dei focolai. Ricordarsi di pulire il deflettore e lasciare uno strato di cenere sul fondo della stufa, poiché questo aiuta ad isolare e proteggere dalla legna che brucia (per la pulizia interna consultare anche il manuale della stufa, in cui per ogni modello troverete indicazioni specifiche su come effettuare la pulizia).

5. PULIZIA DEL VETRO
Molti prodotti in commercio sono dotati di un sistema autopulente , che consente di tenere pulito il vetro dalla fuliggine che si deposita su di esso durante la combustione. Quando la fuliggine si deposita sul vetro, normalmente è sufficiente utilizzare la stufa o il camino ad alti regimi per un breve periodo di tempo. In questo modo, grazie al flusso d’aria, la fuliggine si staccherà dal vetro e si depositerà al centro della camera di combustione e si brucerà.

Nel caso in cui il vetro non dovesse pulirsi completamente, è opportuno ricorrere ad un altro metodo. Prima di tutto è necessario che il camino o la stufa siano spenti. Occorre procurarsi un pezzo di carta di giornale, inumidirlo e sporcarlo delicatamente con le ceneri fini che si depositano sul fondo della camera di combustione. Strofinare la carta contro il vetro .Ripetere l’operazione, fino a quando non sarete soddisfatti del risultato. Infine, asciugare il vetro con un pezzo di carta pulito per rimuovere completamente le particelle di fuliggine. Questo metodo è efficiente, economico e il migliore per il rispetto dell’ambiente.

6. PULIZIA ESTERNA
Per la pulizia esterna utilizzare un panno asciutto, per rimuovere residui di polvere o fuliggine.

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Stufe a pellet canalizzate

Caratteristiche delle stufe a pellet canalizzate.

Le stufe a pellet canalizzate sono stufe a pellet ad aria che con un opportuno sistema di canalizzazioni trasportano l’aria calda da esse prodotta, oltre che nella stanza dove sono collocate, in locali attigui posizionati solitamente sul medesimo livello o a quello superiore.

Ricordiamo che le stufe a pellet ad aria sono stufe a pellet in cui, nell’interfaccia dello scambiatore di calore a contatto con i fumi di combustione, circola aria che una volta riscaldata, senza mescolarsi ai prodotti di combustione, viene immessa nell’ambiente.

Il pellet è un combustibile ricavato da legno triturato che viene agglomerato, senza aggiunta di collanti ed altri prodotti chimici, in cilindretti di piccole dimensioni.

La stufa a pellet canalizzata è costruita come una comune stufa a pellet di potenza opportuna. Naturalmente nel calcolo della potenza bisognerà tener conto che essa deve riscaldare non solo la stanza in cui si trova ma anche quelle adiacenti raggiunte dall’impianto di canalizzazione.

Per calcolare il valore della potenza termica della stufa a pellet canalizzata da installare in un appartamento occorre prima di ogni cosa calcolare la cubatura totale dell’ambiente da riscaldare.

Detta cubatura si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadrati per l’altezza media espressa in metri. Quindi, ad esempio, se l’appartamento ha una superficie di 120 m2 ed una altezza media di 3 m la cubatura V=120×3=360m3. Nota la cubatura il fabbisogno termico (ovvero il numero di klo calorie in una ora) occorrenti per riscaldare in maniera confortevole l’appartamento si otterrà moltiplicando la cubatura per un coefficiente, denominato coefficiente termico, che quantifica le kilocalorie necessarie in una ora per riscaldare un m3 dell’ambiente.

Esso varia in funzione dell’isolamento termico dell’appartamento e della zona climatica in cui questo è posizionato. Il suo valore è perciò compreso tra 30 Kilocalorie/ora x m3 e 40 kilocalorie/ora x m3.

Ritornando quindi all’esempio numerico precedente il fabbisogno termico si otterrà col semplice calcolo 360 x 35 = 12600 kilocalorie/ora.

Per ottenere poi i Kilowatt basterà dividere tale valore per 862 e quindi 12600/862= 14,61 Kw.

L’impianto di canalizzazione dell’aria è costituito da tubazioni in alluminio e una opportuna coibentazione per non disperdere il calore durante il percorso. Tali tubazioni, che si raccordano al retro della stufa dove prelevano l’aria da essa riscaldata, diffondono l’aria calda nelle varie stanze servite mediante bocchette praticate nelle tubature.

L’aria calda viene forzata nella canalizzazione dalla ventola di espulsione di cui è dotata la stufa. Se l’ambiente da riscaldare ha una cubatura consistente, per ovviare alle perdite di carico, che fatalmente si avranno nei tubi, e per favorire un ricircolo più rapido ed efficiente, lungo la canalizzazione sanno posizionate delle ventole ausiliarie che comunque saranno pilotate (accensione e regolazione della velocità) dalla centralina a microprocessori della stufa.

Nelle varie stanze vi saranno anche dei termostati regolabili che consentiranno di impostare a piacimento la temperatura desiderata. Essi saranno anche loro in collegamento col microprocessore della centralina e forniranno il necessario feedback per poter regolare i parametri della stufa in maniera che questa sia in grado di convogliare in ogni ambiente il giusto flusso di aria calda.

Si preferisce installare le stufe a pellet canalizzate in ambienti che siano tutti su un medesimo livello e la cui cubatura non superi un determinato tetto (inferiore ai 400 m3), perché, per compensare le perdite di carico nei lunghi tubi di canalizzazione, occorrerebbe considerare ventole di potenza notevole e tubi di diametro consistente. Ovviamente le ventole potenti risulteranno rumorose ed i tubi di diametro considerevole saranno difficili da mascherarsi. Spesso a monte dell’impianto di canalizzazione viene montato un umidifcatore per ovviare ai problemi di secchezza dell’aria che vengono a determinarsi dopo qualche ora dall’entrata in funzione della stufa.

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Vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet canalizzate.

I vantaggi.

  • Sono ecologiche. Grazie alla doppia combustione, alla temperatura elevata ed al controllo costante con una sonda lambda dei fumi di scarico questi conterranno solo anidride carbonica ed acqua che non risultano nocivi per l’ambiente. Inoltre l’anidride carbonica prodotta è all’incirca pari a quella che l‘albero da cui viene il pellet ha sottratto all’atmosfera per la sintesi della clorofilla. Risulta perciò nullo il bilancio di CO2 immesso in atmosfera e quindi la combustione del pellet non contribuisce all’effetto serra.
  • Hanno bassi costi di gestione. I motivi sono l’ottimo rendimento termico della stufa ed il basso costo del pellet.
  • Riuniscono in un solo dispositivo due distinte funzioni. Riscaldano direttamente la stanza in cui sono collocate e attraverso le canalizzazioni il resto della casa.
  • Hanno una discreta autonomia. Un carico della tramoggia della stufa può durare anche 2 giorni.

I contro.

  • Richiedono canna fumaria che deve sfociare a di sopra del tetto. Non sono perciò installabili in qualunque posto né facilmente spostabili.
  • Le canalizzazioni richiedono opere murarie importanti. L’idea migliore sarebbe una loro installazione in concomitanza dei lavori di ristrutturazione.
  • Riscaldano per convenzione. I ricircoli di aria creano movimenti di polveri ed acari che non sono salutari specialmente per i soggetti allergici.
  • Richiedono l’installazione a monte di un umidificatore per evitare l’eccessiva secchezza dell’aria dell’ambiente.
  • Le ventole lungo l’impianto di canalizzazione sono rumorose.
  • Sono apparati tecnologicamente complessi e richiedono per l’installazione e l’assistenza tecnici specializzati.

Costi ed installazione di una stufa a pellet canalizzata.

La spesa per portare a casa una stufa a pellet canalizzata va da un minimo di 1200 € ai 5000 €  ed a tale importo vanno aggiunte le spese per la canalizzazione che vanno quantificate di caso in caso in funzione della lunghezza dell’impianto e delle opere murarie necessarie.

L’installazione e la prima accensione deve essere effettuata a cura di un tecnico abilitato che deve rilasciare certificato di conformità obbligatorio per legge. Ovviamente la prima accensione deve essere preceduta dai lavori di installazione delle canalizzazioni ed eventualmente di sistemazione della canna fumaria.

Fonti: Faidate360

Termostufe a pellet: vantaggi e svantaggi. Funzionamento, installazione e manutenzione.

Che cosa sono le termostufe a pellet?

Le termostufe a pellet sono apparati che uniscono alle normali funzioni di una stufa, ossia riscaldare l’ambiente in cui sono collocate, anche quelle di una caldaia ossia produrre acqua calda che verrà utilizzata come acqua sanitaria e/o per alimentare un impianto di termosifoni che assicurerà il riscaldamento di locali attigui e sovrastanti a quello in cui è collocato l’apparato. Ovviamente poiché sono a pellet useranno quest’ultimo come combustibile.

Ricordiamo che il pellet si ottiene addensando legno triturato fino ad ottenere cilindretti con diametro compreso tra i 6 e gli 8 millimetri e lunghezze tra i 10 ed i 30 millimetri. Caratteristiche essenziali del pellet sono:

  • Un ciclo produttivo che non prevede né uso di collanti né di additivi chimici (la forma viene mantenuta dalla lignina che è un componente del legno) ;
  • Un ciclo produttivo che utilizza come materia prima scarti di lavorazione dell’industria del legno e dell’agricoltura.

Come funzionano?

Le termostufe a pellet sono sostanzialmente comuni stufe a pellet di adeguata potenza termica compresa, di norma, tra i 13 ed i 35 kW.

La differenza di rilievo tra le termostufe ed una normale stufe a pellet è nello scambiatore di calore in cui, nelle prime, oltre a circolare aria, circola anche acqua che verrà riscaldata dai fumi di combustione e che, una volta calda, andrà ad alimentare l’impianto dell’acqua sanitaria e/o quello dei termosifoni per il riscaldamento degli altri ambienti.

A stretto rigore l’impianto che collega la termostufa al circuito dell’acqua sanitaria ed ai termosifoni non fa parte della caldaia anche se questa è spesso dotata di una pompa che consente il ricircolo dell’acqua riscaldata, di un vaso di espansione ed una valvola di sicurezza per scongiurare i possibili danni procurati da picchi di pressione che superino il livello di guardia.

L’impianto può collegare la termostufa ad una caldaia ausiliaria a metano che, pilotata da una termo valvola, interverrà quando l’acqua nel bollitore di accumulo non è alla temperatura di esercizio. Condizione che potrà verificarsi o a termostufa spenta o nella fase iniziale quando non ha ancora raggiunto la giusta temperatura. Ovviamente la caldaia a gas, quando tale livello sarà stato raggiunto, smetterà di funzionare.

E’ anche possibile un allacciamento a pannelli solari termici che coadiuveranno la caldaia a portare l’acqua del boiler alla giusta temperatura consentendo un considerevole risparmio di combustibile che gioverà alla gestione economica dell’impianto.

E’ possibile ancora una uscita del boiler con acqua calda a temperatura più bassa per alimentare tubazioni interrate nel pavimento che consentono il riscaldamento a pavimento di alcune stanze della casa.

Approfondisci i vantaggi e gli svantaggi del riscaldamento a pavimento.

L’impianto, comunque sia configurato, sarà sempre dotato di vari dispositivi di sicurezza per evitare che picchi di pressione (conseguenza di temperature troppo elevate) possano causare scoppi e danneggiamenti.

Termostufa a pellet Piazzetta P985 TH

Opinioni su queste termostufe: vantaggi e svantaggi.

I vantaggi delle termostufe a pellet sono:

  • Per effetto della doppia combustione, che avviene nel loro braciere, e della elevata temperatura tutti i pericolosi sottoprodotti di combustione, e segnatamente il monossido di carbonio, vengono completamente ossidati e pertanto vengono immessi nell’ambiente esterno solo gli innocui: anidride carbonica ed acqua. Inoltre poiché i fumi percorrono nello scambiatore di calore a tubi un lungo percorso attraverso una coclea, allo scopo di cedere quanta più energia termica è possibile, anche eventuali polveri sottili ed impurità in essi contenuti si depositeranno.
  • L’anidride carbonica immessa in atmosfera poi non concorrerà ad aumentare il bilancio dei gas serra in quanto il suo ammontare è all’incirca uguale alla quota che l’albero da cui il pellet deriva ha sottratto dall’atmosfera stessa per utilizzarla nella sintesi clorofilliana.
  • Il pellet usa come materia prima per il suo ciclo produttivo: scarti dell’industria di lavorazione del legno, scarti di potatura in agricoltura, scarti dell’industria agroalimentare. Le stufe, quindi, consumano una risorsa rinnovabile. Non gravano sul bilancio energetico del nostro paese. Il pellet viene dal legno risorsa di cui il nostro paese è ricco (ne produce più del suo fabbisogno)
  • Contribuiscono allo smaltimento dei rifiuti. Consumano, infatti, combustibile che è prodotto con scarti di lavorazione.
  • Riuniscono in un solo elemento due apparati. Esse, infatti, fungono contemporaneamente da stufe e da caldaia. La loro caratteristica di essere a camera chiusa (non immettono prodotti di combustione nell’ambiente) ed il design di architetti capaci con modelli esteticamente pregevoli rende possibile il loro inserimento in ogni tipo di ambiente. Inserimento reso ancor più gradevole alla visione della fiamma che arde attraverso il vetro ceramica del suo portello.
  • Hanno un costo di gestione ragionevolmente basso. La condizione scaturisce dall’elevato rendimento termico della termostufa e dal basso costo del combustibile. Il pellet, infatti, ha un costo per chilowattora di energia prodotta superiore solo a quello di legna e cippato. Il rendimento termico elevato è assicurato dalla doppia combustione che produce più calore e dal lungo percorso dei fumi nello scambiatore che riduce al minimo il calore disperso all’esterno.

I contro.

  • Le termostufe a pellet richiedono una canna fumaria che deve sbucare sul tetto dell’abitazione. Pertanto non possono essere collocate in un qualsiasi posto né possono essere spostate con facilità.
  • Non funzionano senza energia elettrica. Quindi se viene meno la corrente la termostufa si spegnerà.
  • Sono apparati complessi. Richiedono pertanto l’intervento di personale con adeguata competenza tecnica sia per l’installazione che per l’assistenza tecnica.
  • Richiedono manutenzione e pulizia periodica.
  • Hanno un costo iniziale relativamente alto. La spesa per acquistare una buona termostufa a pellet con design confacente ad un arredamento di qualità parte dai 2500 € e raggiunge tranquillamente i 5000€ per modelli di potenza elevata.

Installazione di una termostufa a pellet.

Le termostufe a pellet sono, come già molte volte detto, dei dispositivi dotati di una complessa tecnologia e pertanto le operazioni di installazione, così come quelle di manutenzione periodica, vanno fatte a cura di personale dotato di adeguata competenza e quindi dai tecnici dell’azienda produttrice. Inoltre la stufa va adattata all’impianto dei termosifoni ed anche tale operazione va fatta da personale esperto. Qualunque sia il modello di termostufa da installare sarà necessario programmare inizialmente la centralina a microprocessore che sovra intende alle sue principali funzioni.

Il settaggio si effettuerà operando dal display di controllo e immettendo con opportune manovre i dati essenziali per il settaggio delle principali funzioni dell’apparato. Ovviamente ogni marca/modello avrà un suo iter operativo illustrato nel manuale che accompagna l’apparato. Comunque al di la delle differenze imposte da marca e modello qualunque termostufa richiederà un iniziale settaggio di:

  • Data e ora.
  • Orario di accensione e spegnimento.
  • Potenza. Nei modelli sofisticati di termostufe a pellet si può variare in un contenuto range la potenza generata in funzione della temperatura dell’acqua.
  • Temperatura dell’acqua che si invia all’impianto.
  • Temperatura della stanza in cui è allocata.
  • Tiraggio. Ossia il movimento con cui i fumi di scarico abbandoneranno il dispositivo (agendo sulla velocità delle ventole).
  • Carico di pellet. Ovvero la quantità di questo che nell’unità di tempo la coclea addurrà al braciere (agendo sulla velocità del motoriduttore che muove la coclea).

Manutenzione della termostufa.

La manutenzione ordinaria della termostufa a pellet consiste essenzialmente in operazioni di pulizia:

  • svuotamento del cassetto che raccoglie la cenere sotto il crogiuolo dove brucia il pellet;
  • pulizia con un aspirapolvere del: vano crogiuolo e della ventola;
  • pulizia del vetro anteriore.

La manutenzione straordinaria, da effettuarsi con cadenza annuale, consiste nella pulizia delle condense catramose che si raccolgono nell’apposito vano posto a monte del tubo che adduce i fumi di scarico alla canna fumaria.

FONTI: Faidate360