Per scegliere il camino, calcolare il fabbisogno termico della casa

Prima di acquistare un caminetto, è bene capire quale sia il fabbisogno termico di cui abbiamo bisogno per riscaldare adeguatamente la nostra abitazione. Tale valore tuttavia non è un dato fisso ma è una variabile che va calcolata tenendo conto di diversi fattori: la dimensione della casa, calcolata in metri cubi; il livello di coibentazione dell’immobile (presenza di isolanti nelle pareti, doppi vetri eccetera) e le sue caratteristiche strutturali (soffitti molto alti, grandi porte finestre), nonché la fascia climatica di appartenenza (Nord, Centro o Sud). Un’utile indicazione per il calcolo si può ottenere consultando la certificazione energetica dell’edificio. In mancanza di questo documento è possibile ottenere un calcolo approssimativo moltiplicando il totale dei metri cubi da riscaldare (metri quadrati x altezza dei soffitti) per un coefficiente termico che può oscillare da 25 a 40 kcal per metro cubo, a seconda delle condizioni termiche dell’abitazione e del suo posizionamento geografico. Calcolando che ogni kcal corrisponde a 0,0012 kW (l’unità di misura della potenza termica) si può dedurre che un’abitazione di 80 metri quadrati, con soffitti a tre metri e isolamento termico medio (30 kcal/mc) avrà un fabbisogno di circa 7200 Kcal che equivalgono a 8,6 kW.

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