Il pellet di legno e la legna sono considerate “biomassa”, cioè materia organica, e in questo senso tutte le stufe e le caldaie a pellet presenti sul mercato bruciano “biomassa”. I prodotti CS THERMOS sono differenti perché danno la possibilità di bruciare, oltre a tutti i tipi di pellet di legno, anche la vera biomassa, cioè gli scarti della lavorazione agricola, in un certo senso i suoi “rifiuti naturali”.
PELLET ALTA QUALITÀ
Viene prodotto dal tronco dell’albero e con l’uso di impianti dedicati viene pressato sfruttando come agente legante la lignina. La pressatura aumenta il potere calorifico rispetto al legno naturale.
Viene prodotto, generalmente, con gli scarti dell’agricoltura e della lavorazione del legno. Risulta avere un buon potere calorico ed una percentuale di cenere più alta e/o compatta rispetto al pellet di ottima qualità.
CIPPATO DI LEGNO
É il legno ridotto in scaglie a partire da tronchi e ramaglie utilizzando la cippatrice. Viene usato soprattutto negli impianti industriali. Ora si può utilizzare anche negli impianti domestici grazie alla Cippatina.
NOCCIOLINO D’OLIVA
É il rifiuto derivato dalla lavorazione per ottenere l’olio d’oliva. Lo possiamo trovare sia in forma intera che tritato.
SARMENTI DI VIGNA
Si ottengono a partire dalle potature della vite. Una volta venivano ammassati all’esterno dei filari, oggi diventano pellet. È indispensabile che la vite sia stata trattata con prodotti naturali.
NOCCIOLI DI CILIEGIA
Sono il rifiuto della lavorazione delle ciliegie. Possono diventare un cuscino per aiutarvi con i cervicali o dell’ottimo combustibile.
GUSCI
Di mandorle, di nocciole, di pinoli e albicocca. Sono il rifiuto delle lavorazioni relative. Anche in questo caso diventano un ottimo carburante se bruciate con la stufa giusta.
AGRIPELLET
É composto da scarti della lavorazione dei cereali mescolati a legno o potature in genere.
MAIS
Essiccato al 13% di umidità, si usa mescolato al pellet di legno con percentuali massime 60% mais e 40% pellet.